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Cosa fare a Valencia
Una città sospesa tra passato e futuro. Questa è Valencia, la terza città più popolosa della Spagna dopo Madrid e Barcellona. Spartiacque tra la cultura catalana e quella andalusa, Valencia è uno dei centri più importanti del Mediterraneo, protagonista negli ultimi due decenni di un notevole rilancio economico, sospinto da ambiziosi progetti di architettura organica. Il più famoso e imponente è quello della Città delle Arti e delle Scienze, firmato dal figlio più illustre di Valencia, Santiago Calatrava, architetto che già nel 1995 aveva realizzato il Pont de l'Exposició, uno dei più eleganti ponti europei, eretto sul letto prosciugato del fiume Turia, e una stazione del metrò che è un piccolo gioiello artistico. Ma, accanto alla Valencia proiettata verso il futuro, che ospita eventi sportivi internazionali come la Coppa America o il Gran Premio di Formula 1, c’è una Valencia che custodisce gelosamente il proprio passato. Il centro storico della città conserva splendidi monumenti costruiti nei suoi 2.000 anni di storia, che la rendono un autentico museo a cielo aperto. Lo stile gotico è testimoniato dalla cattedrale, dalla Plaza de la Virgen e dalle due torri del Serranos, costruite nel XIV secolo, che fanno parte di quello che resta delle mura medievali. Il barocco è, invece, rappresentato da magnifici edifici e palazzi.Le tradizioni continuano ad avere il loro peso a Valencia, come dimostra la festa delle fallas, che si celebra ogni anno, dal 12 al 19 marzo, in onore di San José. Le “fallas” sono enormi statue di cartapesta realizzate da artisti locali in ogni quartiere e poi bruciate in un gigantesco falò che illumina la città. Le tradizioni qui sono anche culinarie. Famosa in tutto il mondo, la paella valenciana è un’autentica istituzione, una prelibatezza disponibile in due versioni: la “paella de marisco”, che si cucina con prodotti di mare, e la “paella mixta”, dove si mescolano carne e pesce.Valencia contende a Madrid e Barcellona anche il primato della movida, che qui è più discreta ma non meno conturbante e che prende il via, già dall’ora dell’aperitivo, dalla celebre Agua de Valencia, un cocktail fatto di succo di arancia, Cointreau, Vodka e Cava, il delizioso spumante locale.